Repressione

La menzogna legalitaria

(…) Bisogna risalire la corrente e contestare che è la legge, ed i poteri che la emanano, ad essersi arrogati il diritto e l’esclusivo privilegio di dettare l’indirizzo di ciò che è giusto e ciò che è sbagliato tracciando una strada unidirezionale che, una volta imboccata non può essere modificata restando nell’alveo della legalità. (…)